Lo Svolgimento della Gara: Guida Pratica a una Giornata Tipo
Una gara di Agility è un evento elettrizzante, un mix di concentrazione, adrenalina e lavoro di squadra. Per un neofita, l'ambiente può sembrare caotico, ma ogni giornata segue una struttura precisa e ben organizzata. Comprendere le varie fasi, dal briefing del giudice all'analisi della classifica, è fondamentale per arrivare preparati e godersi appieno l'esperienza.
Fase 1: Preparazione e Briefing
La giornata inizia ben prima di mettere piede sul campo di gara. Una preparazione adeguata è la base per una performance serena e concentrata.
Arrivo al Campo e Riscaldamento
Dopo essere arrivati al centro cinofilo e aver espletato le formalità in segreteria (conferma iscrizione e ritiro del numero di gara), il primo compito è dedicarsi al proprio cane. È essenziale garantirgli un adeguato riscaldamento fisico (10-15 minuti di camminata allegra, trotto leggero e stretching dinamico) per preparare i muscoli allo sforzo e prevenire infortuni.
Il Ruolo Chiave del Giudice e il Briefing
Il giudice è la figura centrale della competizione. È un tecnico esperto che ha il compito di:
- Progettare il percorso: La sua creatività e competenza tecnica definiscono la sfida della giornata.
- Garantire la sicurezza: Verifica che gli ostacoli siano a norma e che il tracciato non presenti rischi per i cani.
- Tenere un briefing: Prima della ricognizione, il giudice riunisce i concorrenti, presenta la mappa del percorso, chiarisce eventuali punti complessi e comunica il Tempo di Percorso Standard (TPS) e il Tempo Massimo di Percorso (TMP).
- Valutare le performance: Durante la gara, segue ogni binomio, segnala le penalità e ne determina il risultato. La sua decisione è inappellabile.
Fase 2: La Ricognizione, la Gara nella Mente
Questo è forse il momento più importante per il conduttore. Per 8-10 minuti, i concorrenti entrano sul ring senza i cani per studiare il percorso. Non si tratta di una semplice memorizzazione, ma di un'analisi strategica complessa, che i professionisti suddividono in più passaggi:
- Memorizzazione della Sequenza: Il primo passo è imparare a memoria l'ordine numerico degli ostacoli, così da non doverci più pensare durante la pianificazione.
- Analisi della "Linea del Cane": Il conduttore esperto impara a "vedere il percorso con gli occhi del cane", identificando le traiettorie naturali (le "linee di realtà") che il cane tenderebbe a seguire e le possibili "trappole" (ostacoli fuori percorso ma invitanti).
- Pianificazione della Conduzione: In questa fase si decide tutto: dove eseguire un cambio di conduzione (es. un Front Cross per stringere una curva), quali comandi vocali usare, dove accelerare e dove rallentare per preparare una sequenza tecnica.
- Visualizzazione Mentale: L'ultimo passo è "correre" il percorso più volte nella propria mente, visualizzando la propria posizione e quella del cane in ogni istante. Questa prova mentale è quasi efficace quanto una prova reale.
Fase 3: L'Esecuzione, il Momento della Verità
Dopo la ricognizione e una breve attesa, arriva il proprio turno. La gestione di questi ultimi minuti è cruciale.
La "Bolla" di Concentrazione e l'Ingresso
L'ambiente di gara può essere fonte di stress per il cane (e per il conduttore). È fondamentale creare una "bolla" di calma e concentrazione. Si eseguono esercizi di focus, si mantiene un atteggiamento calmo e si attende il proprio turno. Al richiamo del giudice, il binomio entra nel ring, il conduttore toglie guinzaglio e collare e posiziona il cane dietro la linea di partenza, attendendo il segnale di via.
Il Percorso: "Pronto? Via!"
Al via del giudice, il conduttore fa partire il cane. Il tempo scatta non appena il cane attraversa la fotocellula di partenza. Da quel momento, è una sinfonia di due minuti scarsi in cui il piano studiato in ricognizione viene messo in pratica. È un dialogo silenzioso fatto di scatti, segnali corporei e comandi vocali, dove ogni frazione di secondo conta.
Fase 4: Il Punteggio e la Classifica
Una volta tagliato il traguardo, il risultato viene calcolato in base a una filosofia chiara: la precisione ha la priorità sulla velocità.
- Penalità di Percorso: Ogni errore (es. abbattimento di una barra, mancato tocco di una zona di contatto) o rifiuto (es. il cane evita un ostacolo) comporta 5 punti di penalità. Errori gravi (sbagliare sequenza, terzo rifiuto) portano all'eliminazione.
- Penalità di Tempo: Se il binomio impiega più tempo del TPS, riceve una penalità pari alla differenza (es. TPS 40 sec, tempo impiegato 42.3 sec = 2.3 punti di penalità).
La classifica viene stilata sommando le penalità di percorso e quelle di tempo. Vince chi ha il punteggio totale più basso. In caso di parità di penalità, prevale il tempo di esecuzione più veloce. Questo significa che un percorso "netto" (0 penalità) sarà sempre migliore di un percorso con errori, anche se più rapido.
Una gara si compone di diverse prove. Le principali sono l'Agility (con contatti) e il Jumping (senza contatti), che testano abilità differenti. Leggi l'approfondimento: Agility vs. Jumping →
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